Ott 21 2014

Intervista a due volontari storici del Piedibus…

piedibus volontari antonio e gaspare 001“Ci piace camminare e stare all’aria aperta, siamo mattinieri, ma soprattutto pensiamo che sia bellissimo stare insieme ai bambini e rendere al paese un servizio utile….”

Potremmo riassumere così il senso e le motivazioni che hanno spinto Gaspare Bonafede e Antonio Sala ad assumersi l’impegno di accompagnatori del Piedibus, con grande convinzione e con particolare entusiasmo!

“Io sono stato contattato dal Comune, quando avevano deciso di far partire il servizio – racconta il signor Gaspare – Ho accettato e ho dato la mia disponibilità, e mi sono così cimentato in un’esperienza davvero molto positiva e gratificante. Poi ho coinvolto anche Antonio…” E da lì i due Orsenighesi, entrambi pensionati, sono diventati i volontari ufficiali della linea 1, che parte da via Calamandrei e passa per Piazza del Filatoio, per un tragitto di circa 1300 metri.

“Per noi si tratta di un’ottima occasione per farci una bella passeggiata tutte le mattine – interviene il signor Sala – Ma è soprattutto l’opportunità per trascorrere del tempo con i bambini e per instaurare un meraviglioso rapporto con loro. Nell’arco di una ventina di minuti, il tempo necessario per raggiungere la scuola, si parla, si chiacchiera, si scherza…E’ piacevolissimo fare due passi in loro compagnia ed altrettanto bello rendersi conto che in qualche modo ci si affeziona”. E nella quotidianità del vedersi tutte le mattine di un intero anno scolastico si sono anche creati dei piccoli e simpatici “rituali”: il tempo per fare qualche tiro a basket prima della partenza, il “mettersi sull’attenti” di due ragazzini che attendono il resto del gruppo in piazza del Filatoio, indossando il berretto da finanziere…Un modo divertente per iniziare la giornata!

“Portiamo avanti questo impegno con gioia e con soddisfazione, convinti del valore e dell’importanza del progetto Piedibus. Poter dare il nostro contributo ci fa sentire bene e d’altra parte anche e prima di tutto per i bambini si tratta di un modo per rispettare un impegno e dimostrare costanza anche in situazioni meno favorevoli; come quando piove o fa freddo…”

 Insomma, dal racconto dei nostri volontari storici del Piedibus e dalla loro esperienza ci sono tutte le buone premesse per rivolgere un appello a tutti coloro che volessero mettersi in gioco allo stesso modo…Fatevi avanti, perché il Piedibus ha sempre bisogno di nuovi accompagnatori!!!

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