Orsenigo ha ospitato la cerimonia del 25 Aprile, organizzata come ormai di tradizione insieme ai Comuni di Alzate Brianza, Anzano del Parco e Monguzzo.
Le celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione hanno preso il via nella prima mattinata, con ritrovo presso il Monumento ai Carabinieri caduti in servizio, da dove si è avviato il corteo accompagnato dalle note del corpo bandistico “La Trionfale” in direzione del Monumento dell’Alpino di via Primo Maggio.
Qui, dopo l’Alzabandiera e la deposizione della corona di alloro, gli Alpini hanno consegnato una targa in ricordo ai famigliari di Giovanni Tambosso. “Ricordiamo e ringraziamo il nostro socio e amico Artigliere da montagna per l’impegno e la dedizione che ha sempre dimostrato nel lavoro e nell’attività del nostro gruppo”, ha sottolineato il presidente Fabio Molteni. E proprio a Tambosso dal 2024 è stata intitolata la sezione Alpini orsenighese.
La cerimonia, a seguire, è continuata davanti al Monumento ai Caduti di via IX Agosto, dove si sono susseguiti i vari interventi delle Autorità civili e la benedizione del parroco don Erminio.
Significativo il coinvolgimento di bambini e ragazzi, insieme al neo Sindaco dei Ragazzi Riccardo Musumeci, che hanno partecipato attivamente presentando un lavoro decisamente significativo ed emozionante realizzato a scuola con il loro maestro. Anche la Scuola dell’Infanzia “Carlo Pizzala” nei giorni precedenti ha realizzato delle bandierine d’Italia in omaggio alla ricorrenza.
Dalle varie considerazioni è scaturito un messaggio di libertà e pace che passa attraverso l’importanza della memoria e la costante affermazione di valori di libertà, democrazia, progresso e convivenza civile. Nonché la necessità e la volontà di affidare alle nuove generazioni le aspettative di intesa e accordo, dando spazio ai propositi di cui esse si fanno promotrici consapevoli.
Di seguito alcuni momenti delle celebrazioni.