Giu 08 2017

Patrimonio, Opere pubbliche e Urbanistica: il Governo taglia, ma il Comune fa!!!

OPERE PUBBLICHE E PATRIMONIO – L’Amministrazione comunale ha dovuto affrontare il principale problema, di estrema attualità, di come realizzare opere necessarie alla pubblica utilità con le restrizioni economiche imposte agli Enti Locali dal Governo Centrale.

Sono state reperite le risorse per determinare le configurazioni ottimali per poter realizzare le opere pubbliche necessarie.

In particolare:

E’ stato realizzato l’ampliamento del Cimitero Maggiore di Orsenigo.

Per il Cimitero di Parzano, sono stati portati a compimento lavori di esumazione ed è stato possibile liberare spazio.

Nonostante il Patto di Stabilità e le norme vincolanti sul pareggio di bilancio, sono stati portati a compimento importanti interventi sull’edificio scolastico:

  • Riqualificazione energetica e sostituzione di infissi;
  • Compartimentazione finalizzata all’acquisizione del certificato prevenzione incendi;
  • Realizzazione parcheggio pubblico annesso alla scuola e palestra;
  • La nuova pavimentazione della palestra;
  • La realizzazione di uno spazio attrezzato e di arredo urbano all’esterno della scuola;
  • Impermeabilizzazione della copertura degli uffici e magazzini della palestra.
  • Tutte le lampade a vapore di mercurio dell’intero comune di Orsenigo sono state sostituite con lampade LED in ragione di un programma di riqualificazione della pubblica illuminazione e risparmio energetico.
  • La frazione di Parzano è stata dotata di una nuova condotta dell’acquedotto, interrata sotto la strada Comunale dei Rebecchi, che funziona a gravità, a complemento della condotta esistente in via per Erba.  Veramente opera importante che assicura alla frazione di Parzano continuità nell’erogazione anche in caso di guasto di una delle due condotte.                E POI ANCORA…

Il marciapiede in via Manzoni per la frazione di Foppa; la casetta di distribuzione dell’acqua vicino al Cimitero Maggiore di Orsenigo;

la riqualificazione del monumento ai caduti del centro storico;

la realizzazione del monumento ai Carabinieri;

la realizzazione della scala di collegamento tra il centro storico e il parcheggio pubblico nell’area ex Vosacec (il parcheggio pubblico sarà ceduto gratuitamente al comune dopo la realizzazione delle altre opere di urbanizzazione); la sistemazione delle sedi delle associazioni; la bonifica dall’amianto delle case comunali in centro storico; la realizzazione del parcheggio pubblico di Parzano; la sistemazione della via Piave in frazione Parzano; asfaltatura strade; incremento rete gas metano; manutenzione sentieri comunali…

SICUREZZA E TERRITORIO

1 La tutela del territorio di Orsenigo a seguito della realizzazione del by pass idraulico di Albavilla, che, senza l’intervento del comune di Orsenigo, avrebbe potuto causare molti danni al nostro territorio.

2 La messa in sicurezza del Fosso Chiappa.

3 La costante pulizia delle Rogge del reticolo idrico minore.

4 La realizzazione della videosorveglianza intercomunale in corso di attivazione.

5 La costante manutenzione della viabilità comunale e del patrimonio comunale in genere.

URBANISTICA  EDILIZIA PRIVATA

La buona gestione del territorio è fondamentale per la crescita sociale ed economica del paese: è stato fondamentale individuare progetti strategici finalizzati al potenziamento e alla riqualificazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie.

Piani per l’Edilizia Economico e Popolare

Nel settore dell’edilizia economico e popolare il legislatore, già da diversi anni, è intervenuto sulla sostanza degli assetti proprietari. La proprietà superficiaria si riuniva alla proprietà immobiliare dopo 99 anni. Il legislatore ha permesso l’acquisizione della piena proprietà dell’area e/o dello svincolo degli obblighi convenzionali, prima dello scadere dei termini convenzionali, dietro pagamento di un corrispettivo.

Il Comune di Orsenigo ha proposto la trasformazione su indicata agli aventi diritto. Sono stati stipulati molti atti notarili, ma ci saranno altre adesioni.

I permessi di costruire e i Piani attuativi

Altra strategia è stata quella di sbloccare talune richieste di interventi edilizi in centro storico con il permesso di costruire convenzionato e non con il più lungo procedimento del Piano di Recupero, garantendo i medesimi introiti sia di natura patrimoniale sia di natura monetaria.

Altro bell’impegno finalizzato ad incrementare gli introiti e soprattutto agevolare i cittadini negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente.

Alienazioni immobiliari e reliquati inservibili

La classificazione del PGT vigente ha eliminato il vincolo di utilizzo pubblico di un’area derivante dalla cessione nell’ambito di un P.L. e pertanto è venuto meno il principio di pubblica utilità per il quale era stata determinata l’acquisizione dell’area.

La legge prevede che quando i fondi acquisiti per fini di pubblica utilità non siano stati in tutto o in parte utilizzati, questi debbano essere restituiti agli originari proprietari, dietro pagamento di un corrispettivo.

Anche in questo caso è stato avviato e portato a conclusione l’intero procedimento di retrocessione finalizzato anche ad eliminare quella configurazione di incertezza sulla proprietà e sul carattere di pubblica utilità dell’area.

È stata proposta e portata a compimento, con atto notarile conclusivo, altra alienazione di reliquato stradale, che ha configurato per quel tratto di strada, a costo zero per il comune oltre l’introito per la alienazione, sia la sistemazione dell’accesso alla proprietà privata, elevando la sicurezza pedonale e carrabile, sia la realizzazione di un parcheggio privato al fine di incrementare l’offerta dei servizi a parcheggio in via per Erba.

Altra operazione che determinerà introiti necessari alla realizzazione di opere pubbliche è la proposta di vendita di una unità immobiliare in centro storico, attualmente con destinazione non residenziale (deposito), per la quale già è stata richiesta la necessaria autorizzazione alla Soprintendenza di Milano, in aderenza alla legislazione vigente.

Sono stati portati a compimento, con atto notarile conclusivo, talune acquisizioni di aree pubbliche relative ad opere pubbliche già realizzate, a costo zero per il Comune.

UN PROGRAMMA URBANISTICO FINALIZZATO AL RECUPERO E ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE NEL RISPETTO DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE.

Dequalificazione della Via Baragiola da strada Provinciale a strada Comunale

Il territorio di Orsenigo è fortemente influenzato dalla presenza della strada provinciale (via Baragiola, SP 38), la quale spacca letteralmente in due il comparto urbano più urbanizzato. Rappresenta il punto più critico per la mobilità veicolare locale e soprattutto per la mobilità urbana pedonale. La via Baragiola è già stata dequalificata da strada Provinciale a strada Comunale (con Decreto Regionale) con l’obiettivo di:

  • creare diverse connessioni tra la zona nord e sud, divise dalla strada ex provinciale, in modo da rendere agevoli i collegamenti intercomparti, anche attraverso ciclovie;
  • creare opportunità e strategie per salvaguardare e migliorare la qualità del tessuto urbano consolidato;
  • determinare una “città continua”, attualmente interrotta, attraverso diffuse azioni di ricucitura.

Un “albergo diffuso” in centro storico

Opportunità di incrementare la competitività, valorizzare il patrimonio immobiliare storico dismesso, valorizzare il patrimonio immobiliare dell’intero centro storico.

La convenzione è stata già sottoscritta. L’autorizzazione paesaggistica è stata rilasciata e

IL PARCHEGGIO PUBBLICO IN VIA DE GASPERI

il progetto è stato presentato. Quale opera pubblica e di uso pubblico prevista nel progetto è la realizzazione del parcheggio pubblico in via De Gasperi, che potrà essere utile all’intero centro storico, al Parco del Liegro e agli utenti della struttura ricettiva. Il parcheggio pubblico è realizzato a spese dell’Attuatore privato e ceduto gratuitamente al comune.

 

La riqualificazione di Villa Baragiola in centro storico – Rientra anche questo intervento nel programma generale finalizzato ad incrementare la competitività, valorizzare il patrimonio immobiliare storico dismesso, valorizzare il patrimonio immobiliare dell’intero centro storico.

Si tratta di una nuova convenzione urbanistica, sottoscritta nel 2015, che, senza modificare la perimetrazione del Piano di Recupero, ha preso a riferimento il volume reale esistente rilevato, riportato, asseverato e giurato in tribunale dal tecnico, permettendo di correggere un errore volumetrico del vecchio piano.

Le opere pubbliche previste, a cura e spese dell’attuatore privato che cederà successivamente e gratuitamente al comune, sono un parcheggio pubblico, un parco pubblico e una piazza pubblica in materiale lapideo, nel rispetto delle antiche configurazioni storiche del Teresiano.

Per partire con i lavori si è in attesa del parere vincolante della Soprintendenza dei Beni Monumentali di Milano, a motivo del vincolo monumentale/paesaggistico che grava sulla Villa.

Il programma Integrato di Intervento ex Vosacec – Anche in questo caso è stato necessario modificare quanto modificabile per salvare il salvabile.

Si tratta di una convenzione urbanistica sottoscritta dalla precedente Amministrazione, una convenzione urbanistica di difficile gestione in quanto a tratti contraddittoria.

Ad esempio, Il parcheggio pubblico previsto precedentemente al piano interrato di un edificio privato è stato localizzato e realizzato in superficie anche a servizio del centro storico, in quanto collegato a quest’ultimo con una scalinata.

VARIANTE AL PGT

Il procedimento di variante del PGT vigente è stato avviato principalmente per incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, e per agevolare l’applicazione dell’assetto normativo di attuazione del Piano delle Regole, il quale si era rivelato ostativo ed improprio a taluni interventi edilizi. Le modifiche apportate ai Piani Attuativi in corso sono stati sviluppati per garantire, ognuno per il proprio ruolo, ma comunque in una visione di insieme, la riqualificazione del territorio, con particolare riguardo alla funzione pubblica.

Tutti i progetti, e i relativi lavori, sono stati approvati; alcuni sono già partiti, mentre altri sono prossimi all’inizio.

In questo mandato certamente sono state determinate le basi tecniche urbanistiche per uno sviluppo molto sostenibile nel rispetto delle peculiarità ambientali.

TRACCIATO AUTOSTRADALE

I Piani territoriali Regionali e provinciali, sovraordinati a quelli comunali, prevedono un ipotetico tracciato autostradale VA – CO – LC, chiedendo confronto e dialogo ai comuni interessati. La Giunta precedente, rifiutato il dialogo e il confronto con Regione e Provincia, non impugna quanto giuridicamente impugnabile nel lontano 2009 – 2010 e approva un PGT senza neanche un accenno al tracciato autostradale, disattendendo le norme vigenti.

Epilogo: Regione e Provincia ricorrono al TAR e il Comune di Orsenigo perde la causa (doveva recepire per obbligo di legge il tracciato);

Il Comune di Orsenigo, con la nuova Giunta, per non lasciare nulla al caso e per concludere il procedimento senza incertezze o rimorsi, ricorre al Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato dà torto al comune di Orsenigo e scatta l’obbligo del recepimento del tracciato; in caso contrario si prospetta il rischio del commissariamento.

In ogni caso, il tracciato autostradale non è progetto definitivo ma progetto in divenire: certamente senza dialogo o confronto si soccombe.

L’Amministrazione non vuole l’autostrada. È una infrastruttura imposta dagli Enti sovraordinati. Cosa certa che si farà di tutto per salvare il salvabile, in un clima di collaborazione e determinazione.

 

 

 

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